17/02/2021 – COA DI NOCERA INFERIORE: DELIBERA N. 3/2021 – Richiesta a Cassa Forense di proroga dei termini per i benefici agli iscritti che hanno contratto il Covid-19 – Consiglio dell'Ordine degli Avvocati Nocera Inferiore

17/02/2021 – COA DI NOCERA INFERIORE: DELIBERA N. 3/2021 – Richiesta a Cassa Forense di proroga dei termini per i benefici agli iscritti che hanno contratto il Covid-19

ESTRATTO DAL REGISTRO DEI VERBALI DELLE ADUNANZE CONSILIARI
VERBALE DI ADUNANZA DEL CONSIGLIO N. 3 DEL 12 FEBBRAIO 2021

L’anno 2021, il giorno dodici (12) del mese di febbraio, alle ore undici (11:00), in parte nell’aula virtuale creata a mezzo piattaforma Microsoft Teams e in parte in presenza presso la Biblioteca dell’Ordine, si è riunito il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Nocera Inferiore, giusta determinazione del Presidente, Avv. Guido Casalino, per discutere e deliberare sul seguente O.d.G.:

– omissis –

Il Consiglio, all’unanimità dei presenti,

Rilevato che:

-Con delibera del 29 luglio 2020 il Consiglio di Amministrazione di Cassa Forense ha previsto, quale misura assistenziale straordinaria,  il riconoscimento di prestazioni assistenziali in favore degli iscritti, anche se pensionati, e dei superstiti dell’iscritto che, a causa di accertato contagio da Covid-19 siano stati ricoverati in una struttura sanitaria ovvero posti in isolamento sanitario obbligatorio per contatti diretti con soggetti contagiati. Analoga prestazione ha riconosciuto agli aventi diritto, anche in caso di decesso dell’iscritto o del coniuge dell’iscritto o dei figli conviventi, avvenuto nel medesimo periodo, a seguito di contagio da Covid-19;

-Tali prestazioni venivano erogate dalla Giunta Esecutiva di Cassa Forense sulla base delle domande pervenute entro il 15/10/2020, in considerazione delle gravità delle diverse situazioni,  ed il relativo importo da corrispondere veniva diversificato  a seconda che vi fosse stato un caso di ricovero o di isolamento sanitario per aver contratto il virus Covid-19 o, ancora un caso di isolamento senza aver contratto il virus, ma perchè in contatto con malati Covid-19, o un caso di isolamento obbligatorio senza aver contratto il Covid-19 e con coniuge deceduto per Covid-19 o, infine, per l’ipotesi di decesso del familiare iscritto (in tal caso la prestazione veniva resa in favore dei superstiti);

-Il Consiglio di Amministrazione, nella seduta del 15/10/2020, in considerazione delle numerose richieste pervenute per l’erogazione dei contributi riguardanti le prestazioni assistenziali straordinarie in favore dell’iscritto e dei superstiti dello stesso  per emergenza COVID – 19 ha poi  prorogato al 31 dicembre 2020 il termine per la presentazione delle relative domande;

-In particolare, nella seduta del 15/10/2020 Cassa Forense ha  stabilito che potessero richiedere la provvidenza gli iscritti  ricoverati in una struttura sanitaria ovvero posti in isolamento sanitario obbligatorio per aver contratto il virus o per contatti diretti con soggetti contagiati oppure in caso di decesso del coniuge dell’iscritto o dei figli conviventi, avvenuto per patologia Covid-19, nel medesimo periodo e, tenuto conto che l’iniziale dotazione di € 1.500.000,00 era stata interamente utilizzata per l’erogazione delle istanze presentate, ha deliberato di incrementare lo stanziamento di un ulteriore importo pari ad € 1.500.000,00, stabilendo che per le domande che sarebbero pervenute dopo il 15 ottobre 2020, in caso di isolamento obbligatorio senza aver contratto il virus, il relativo contributo sarebbe stato erogato nella misura di € 1.000,00, considerate le disposizioni del Ministero della Salute che, nelle more, aveva modificato le regole sulla durata del periodo di isolamento, mentre veniva lasciata  immutata la misura dei contributi da erogare in caso di ricovero in una struttura sanitaria ovvero di isolamento sanitario obbligatorio per aver contratto il virus oppure in caso di decesso del coniuge dell’iscritto o dei figli conviventi, intervenuti per patologia Covid-19, nel periodo dal 1/2/2020 al 31/12/2020;

-Attualmente, sebbene l’emergenza epidemiologica sia ancora fortemente diffusa, Cassa Forense non ha deliberato alcuna proroga delle predette prestazioni assistenziali, per cui si è venuta a verificare una grave disparità di trattamento per gli iscritti (o superstiti degli iscritti) che si siano trovati o verranno a trovarsi in una delle summenzionate condizioni in data successiva al 31.12.2020;

-Poiché appare opportuno, oltre che doveroso, nell’interesse dell’intera Classe Forense, sollecitare il predetto istituto previdenziale affinchè provveda quanto prima a prorogare i termini per la presentazione delle domande volte ad ottenere il riconoscimento e la corresponsione dei benefici sopra descritti anche a favore degli iscritti (o superstiti dell’iscritto) che versino o si troveranno a versare in una delle sopraelencate situazioni anche in data successiva al 31.12.2020, stanziando all’uopo ulteriori importi, quantomeno in misura pari a quelli in precedenza impegnati;

DELIBERA

di sollecitare Cassa Forense affinchè provveda a prorogare i termini per la presentazione delle domande volte ad ottenere il riconoscimento e la corresponsione dei benefici sopra descritti, anche a favore degli iscritti (o superstiti dell’iscritto) che versino o si troveranno a versare in una delle sopraelencate situazioni anche in data successiva al 31.12.2020, stanziando all’uopo ulteriori importi, quantomeno in misura pari a quelli in precedenza impegnati.

Tanto al fine di evitare che possa determinarsi una disparità di trattamento tra gli iscritti e di garantire a tutti un’eguale ed idonea assistenza.

– omissis –

F.to: Avv. Guido Casalino – Presidente; Avv. Umberto Mancuso – Consigliere Segretario.

Per copia conforme

Nocera Inferiore, 12 febbraio 2021

IL CONSIGLIERE SEGRETARIO
Avv. Umberto Mancuso
Firma autografa a mezzo stampa, ai sensi e per gli effetti dell’art. 3, comma 2 del Decreto Legislativo n. 39/1993