La Biblioteca “Maurizio Cingolo” – Consiglio dell'Ordine degli Avvocati Nocera Inferiore

La Biblioteca “Maurizio Cingolo”

È stata istituita dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Nocera Inferiore la Biblioteca, intitolata alla memoria dell’avvocato Maurizio Cingolo, con sede in Nocera Inferiore presso il Palazzo di Giustizia.
La Biblioteca costituisce un servizio per l’attività delle strutture giudiziarie del Circondario di Nocera Inferiore ed è costituita dal patrimonio librario, risorse umane, arredi e attrezzature in essa esistenti e dai suoi successivi incrementi.
La Biblioteca ha come suo fine il soddisfacimento delle esigenze di ricerca, didattica e consultazione di avvocati, magistrati, personale di cancelleria. Ad essa possono accedere anche tutti coloro che siano interessati al suo patrimonio bibliografico. L’accesso è disciplinato da apposito regolamento.
La Biblioteca riceve in dotazione il materiale bibliografico e archivistico acquistato su fondi propri del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati, curandone la custodia, la conservazione e l’utilizzazione.
Essa può ricevere donazioni di opere di letteratura professionale da parte di Privati e/o Enti.
Vogliamo ricordare, in questa breve presentazione, l’importante lascito di collane e monografie degli anni 70 e 80 da parte del compianto Collega Plinio Galante, al quale è stata intitolata la Sala Avvocati del Palazzo di Giustizia di Nocera Inferiore.
La Biblioteca provvede all’acquisto delle opere di carattere generale (es. vocabolari, codici, etc..) di letteratura professionale, di attrezzature e arredi della biblioteca, nonché alle spese di custodia e conservazione del patrimonio librario e alle spese per il suo funzionamento e per l’eventuale aggiornamento del personale, con la dotazione annualmente assegnatale dal Consiglio dell’Ordine con il Bilancio di Previsione.
La Biblioteca si compone attualmente di n. 1046 volumi tra collane e monografie. Numerose sono poi le riviste di carattere giuridico di diverse case editrici ed i codici commentati. Tutto l’archivio è, al momento, consultabile scaricando un file excel ed un file pdf. Il Consiglio sta predisponendo un sistema informatico per semplificare la consultazione dell’archivio on line.