Firma digitale – Consiglio dell'Ordine degli Avvocati Nocera Inferiore

Firma digitale

Cos’è la Firma digitale

Strumento indispensabile al professionista per l’accesso alle funzionalità del Processo Civile Telematico (PCT), la Frima digitale è il risultato di una procedura informatica – detta validazione – che garantisce l’autenticità e l’integrità di documenti informatici.

Il Consiglio dell’Ordine ha sottoscritto con la Giuffrè Editore s.p.a.  una convenzione per l’acquisto da parte dei propri iscritti del dispositivo di firma digitale (pen drive) al costo complessivo di € 48,80 (validità triennale del certificato di firma). La modulistica è reperibile nell’area “Modulistica” del sito.

La firma digitale possiede le seguenti caratteristiche:

  • autenticità: la firma digitale garantisce l’identità del sottoscrittore
  • integrità: la firma digitale assicura che il documento non sia stato modificato dopo la sottoscrizione
  • non ripudio: la firma digitale attribuisce piena validità legale al documento, pertanto il documento non può essere ripudiato dal sottoscrittore

Come funziona

Per generare una firma digitale è necessario utilizzare una coppia di chiavi digitali asimmetriche attribuite in maniera univoca ad un soggetto, detto titolare.

La chiave privata è conosciuta solo dal titolare ed è usata per generare la firma digitale da apporre al documento. Viceversa, la chiave da rendere pubblica è usata per verificare l’autenticità della firma.

Questo metodo è conosciuto come crittografia a doppia chiave e garantisce la piena sicurezza visto che la chiave pubblica non può essere utilizzata per ricostruire la chiave privata.

Dal punto di vista pratico la procedura di firma si riduce alla ricerca ed al caricamento del file da firmare tramite il dipositivo di firma utilizzato e alla digitazione del codice pin personale. Il file firmato digitalmente avrà la seguente estensione “.p7m” .
Il file generato con questa estensione unitamente al file datiatto.xml (busta telematica) anch’esso firmato e generato da un software detto “redattore atti” sarà quello da inviare a mezzo della propria Pec alla Pec dell’Ufficio Giudiziario prescelto.

Software di verifica

La verifica della firma digitale e la successiva estrazione degli oggetti firmati può essere effettuata con qualsiasi software in grado di elaborare file firmati in modo conforme alla Deliberazione CNIPA 21 maggio 2009, n. 45. I produttori dei seguenti software rendono disponibili i propri prodotti gratuitamente: